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Livio Billo

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Biografia

Nato a Legnago (VR), risiede ad Albignasego, nei pressi di Padova, nel cui Ateneo si è laureato in Lettere Moderne e perfezionato in Storia dell’Arte, materia questa che ha insegnato negli istituti dell’istruzione secondaria e presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Padova.

Ha coltivato un precoce interesse per la poesia e la pittura, nella quale si è applicato da autodidatta, formandosi sui modelli stilistici di post-impressionismo, simbolismo ed avanguardie storiche.

Con il maturare dell’esperienza, ha selezionato e adattato taluni caratteri espressivi e formali in un linguaggio essenzialmente incentrato sul rapporto uomo/società, reso specialmente allarmante e drammatico dall’aprirsi in Italia degli “anni di piombo”. Gli stessi anni in cui l’artista tiene le prime mostre, personali e collettive, presentando lavori in cui la pittura si ibrida – sul piano tecnico – con il medium fotografico, la scenografia e l’assemblage polimaterico.

Sul finire degli anni ’80, con le mostre Confronti con il quotidiano e I sensi della memoria, questa fase, strettamente legata all’impegno sociopolitico e alla “presa in diretta” degli eventi, giunge al suo apice. Segue quindi un periodo di stasi, determinato sia dal ripensamento critico del proprio operare artistico, sia dalla riflessione sulla condizione di riflusso e disimpegno, anche estetico, prodottasi con la “postmodernità”: una congiuntura storica e culturale in cui l’uomo appare disorientato, alienato nella coscienza di sé e deprivato di valori autenticamente umanistici.

Da qualche anno dipinge con sistematicità, essendo comunque rimasto vivo in lui il convincimento, già rafforzato dal rilancio internazionale di fenomeni quali la Transavanguardia italiana e la Neue Wildt tedesca, che la pittura cosiddetta “da cavalletto”, marginalizzata dall’attuale “sistema dell’arte”, non sia affatto una “lingua morta”. A patto che essa riesca, però, a mantenere inalterata l’originaria, distintiva capacità di parlare a quell’“idem sentire” che è presente nell’animo umano come percezione spirituale del “radicamento terrestre” e della “comunanza cosmica” (W. Kandinsky).

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Critica di Siro Perin

Alberi rami e foglie... Attraverso queste rappresentazioni traslate del mondo naturale, Livio Billo evade dal dato oggettivo per entrare in un mondo fatto di suggestioni emozionali personali, che, per la loro violenza, sono capaci di impressionare anche l'osservatore.

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Esposizioni

1989 – Montagnana (PD), Sala Veneziana del Castello. A. Benemia, L. Billo, G. Nigretti. I sensi della memoria (a cura di C.C. Frigo e G. Segato)

1990 – Padova, Padiglioni della Fiera. Mostra-mercato “ArtePadova ’90”, 8 a Padova: A. Barnaba, L. Billo, A. De Pascale, B. Lorini, A. Lovison, A. Jevolella, A. Pardin, R. Pengo (a cura di A. Sandonà e G. Segato)

1990 – Venezia, Scuola dei Lanieri – S. Croce, Centro Culturale Artistico Veneziano – Biennale 90. Collettiva selezionati

1994 – Urbana (PD), Palazzo Municipale. L. Billo, G. Manfrin. Confronti con il quotidiano.

2016 – Piove di Sacco (PD), Centro d’Arte e Cultura. L. Billo, S. Rampin. Side by Side

2017 – Rodello d’Alba (CN), MUDI (Museo d’Arte Moderna e Religiosa), Tra il Sacro e la Terra. Collettiva selezionati

2019 – Asti, Museo Diocesano San Giovanni, Tra il Sacro e la Terra. L’esperienza di “Rodello Arte”. Collettiva selezionati

2017 – Mestre (VE), D’E.M. Venice Art Gallery, Visioni urbane e industriali – Premio Mestre di Pittura. Collettiva selezionati (a cura di S. Zecchi)

2018 – Mestre (VE), D’E.M. Venice Art Gallery, Nuove Espressioni. Collettiva selezionati (a cura di S. Perin)

2018 – Matera, Casa Cava – Sasso Barisano, Anatomia della Bellezza. Collettiva selezionati (a cura di G. Affinito)

2018 – Napoli, Lega Navale Italiana – Molosiglio, Mare Motus. Collettiva selezionati (a cura di G. Affinito)

2018 – Bormio (SO), Immagina e dipingi, Concorso Internazionale di Pittura “R. Togni”. Collettiva selezionati

2018 – Padova, Spazio Biosfera, Restituzioni urbane e di natura, personale (a cura di C. Virdis Limentani)

2019 – Eboli (SA), MOA (Museum of Operation Avalanche), Gerda Taro – Arte, Guerra e Ribellione. Women, IV ed. Collettiva selezionati

2019 – Cormons (GO), P.zzo Locatelli – Sala Civica, “Premio Leonardo”. Collettiva finalisti selezionati.

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