top of page
vetri rotti riflettono il vento.jpg

Annalisa Iuri

foto 019.jpg

Biografia

Nata a Nimis (Udine) si laurea in  studi sociali a Urbino con laurea triennale.

Inizia l'attività artistica in maniera sistematica nel 1980.

E’ socia del Centro Friulano Arti Plastiche, All’A.I.A.P. Unesco di Monaco.

Fa parte del gruppo sperimentale d’arte “Arte4”, gruppo di quattro artiste che dipingono insieme sulla stessa tela.

Ha illustrato e curato la grafica di pubblicazioni per L’infanzia della Società Filologica Friulana ed altre case editrici.

La più recente attività artistica spazia dalla stampa sperimentale e collagraph all'installazione.

Ha partecipato a varie manifestazioni artistiche in Italia e in Europa.


 

Premi/segnalazioni:

- Premio nazionale di pittura e scultura città di Novara (Presidente Consiglio Regionale);

- Premio nazionale pittura e scultura città di Novara (Associazione industriali città di Novara);

- Premio internazionale di pittura “arte laguna”;

- Concorso nazionale di arte attuale Eneganart, Firenze.

 

La sua opera è stata inserita nel catalogo “Arte contemporenea in Friuli Venezia Giulia 1961 2011”.

​

Critica di Giancarlo Bonomo

​

Riflettendo in diverse occasioni sull’opera di Annalisa Iuri, ho sempre considerato la sua indagine in direzione di una conquista – in senso cognitivo- della materia.Una materia che vive la nostra vita e la domina, di cui siamo composti sia a livello sensibile che sopra sensibile nell’ipotesi-e non tesi assoluta-che anche lo spirito sia materia atomica altra sottile, indistruttibile.

Ogni cosa suscita ed anzi accende la curiosità onnivora della Iuri.Residui industriali con tanto di slogan pubblicitario alla maniera pop, pezzi di cartone da riciclare, stoffe, lattine, laminati e quant’altro dimenticato dall’uomo non più faber (magari lo fosse ancora!) ma oeconomicus sollecitano la sua coscienza ecologica o semplicemente il senso della vita. Nell’analisi della materia non vi è discriminazione, non vi è giudizio. Ogni oggetto recupera un suo ruolo, una probabile dignità se non funzionale almeno estetica, simbolica in un tempo che tritura e trangugia ogni cosa bollata come inutile o non produttiva.

​​

Vai alla critica completa...

la colata.jpg
Emme tre.jpg
Adone e Afrodite.jpg
bottom of page