Marialisa Povegliano nasce a Treviso, nel 1965 si trasferisce a Udine e dal 1971 vive e opera a Feletto Umberto.
Da giovanissima frequenta una scuola di “figurinismo” a Venezia dove si diploma a pieni voti; questa esperienza le consente di frequentare anche corsi da modellista.
La passione per l’argilla nasce dalla forte attrazione dell’artista per la manipolazione di questa affascinante materia che le permette di essere sempre se stessa e comunicare le sue emozioni direttamente plasmando l’opera, quasi sempre senza bisogno di schizzi preparatori.
Negli anni, pur dedicandosi intensamente agli impegni familiari e lavorativi, non trascura mai la grande passione per l’arte. Ogni volta che si sente “ispirata” si reca nel suo laboratorio per iniziare una nuova opera, concentrandosi sull’emozionalità sviluppata dal contatto delle mani con l’argilla.
Marialisa Povegliano collabora da oltre vent’anni con l’Università della Terza Età maturando una spiccata vocazione verso l’insegnamento.
Inoltre l’artista fa volontariato con bambini nelle scuole e con disabili. “I miei ragazzi -così li chiama- sono curiosi e giocano volentieri con la creta: bisogna fare amare loro la materia fin da subito”.
Negli anni sono numerose le mostre personali e collettive dell’artista. Le sue opere sono state esposte in sedi prestigiose, quali la Casa dei Carraresi a Treviso, Villa Contarini (Pd) con artisti provenienti da tutto il mondo. Una delle sue opere è stata selezionata per l’evento dedicato ai 500 anni di Giorgione.
Le sue opere sono spesso imponenti e si appropriano dello spazio in cui vengono accolte in modo armonioso e delicato. Rispecchiano sempre la visione positiva che ha l’artista dell’esistenza e le certezze e il pragmatismo di tutti i giorni. Non vi sono mai spigoli vivi, per una scelta precisa dell’artista che non ama nella vita, come nell’arte, la rigidità della forma ma, al contrario, la rotondità che rappresenta dinamicità ed equilibrio allo stesso tempo.